Crisi d’impresa
Il sistema economico attuale è caratterizzato da un momento di particolare difficoltà sia sul piano nazionale come pure su quello internazionale.
In un contesto come questo, il settore della crisi d’impresa è particolarmente vivo e sono sempre maggiori le istanza di tutela a ciò correlate, sia da parte del soggetto direttamente coinvolto dal momento di crisi, sia da parte di coloro che intrattengono o desiderano intrattenere rapporti con il primo.
La disciplina della crisi di impresa, contenuta nel risalente Regio decreto n. 267/1942, è stata oggetto di numerose modifiche nel corso degli anni, sino ad approdare ad una recente riforma integrale ad opera del d. lgs. 14/2019 (di adozione del c.d. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) che per larga parte entrerà in vigore nel 2020 (termine poi posticipato al 2021 con i provvedimenti adottati in occasione dell'emergenza epidemiologica). Al fallimento, in particolare, nel tempo sono state affiancate procedure alternative finalizzate ad evitare le gravose conseguenze del primo che, fondamentalmente, conduce alla ‘morte’ di un attore del sistema economico.
Si tratta in ogni caso di procedimenti piuttosto complessi, nei quali vengono coinvolte più figure professionali, come dottori commercialisti e avvocati; dunque, considerato l’elevato grado di tecnicità di questo specifico settore giuridico, tanto per il soggetto che versi in stato di crisi quanto per coloro che intrattengano (o vogliano intrattenere) rapporti con il primo, è raccomandabile rivolgersi a professionisti qualificati per un’adeguata assistenza.