Banche, finanza, mercati
Un segmento giuridico di grande rilevanza del nostro ordinamento è costituito dalla disciplina del diritto bancario e finanziario.
I pilastri normativi di questa branca sono costituiti dal Testo Unico Bancario (d. lgs. n. 385 del 1993) e dal Testo Unico della Finanza (d. lgs. 58 del 1998), cui poi si aggiungono tutta una serie di disposizioni ulteriori, a partire dalla normativa codicistica ma come pure i provvedimenti delle autorità competenti, in particolare Banca d’Italia e Consob.
Gli istituti di credito sono diventati ormai interlocutori quotidiani della vita dei consociati, non essendo più possibile né pensabile gestire il denaro o altre entità economiche senza avvalersi dei servizi e degli strumenti offerti dagli operatori professionali; si tratta dunque di ambiti nei quali emergono importanti istanze di tutela e dove è richiesta l’assistenza da parte di professionisti dotati delle necessarie competenze specialistiche.
Tra i principali rapporti negoziali del settore bancario si collocano certamente i contratti di mutuo e i contratti di conto corrente, i contratti di deposito bancario, le aperture di credito e le altre operazioni di finanziamento, le carte di credito e le carte di debito.
Preme evidenziare poi come negli ultimi anni, in questi settori, siano stati introdotti degli efficienti strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, l’Arbitro Bancario e Finanziario (https://www.arbitrobancariofinanziario.it/) e l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (https://www.acf.consob.it/) presso i quali è possibile ricorre a certe condizioni e con costi sensibilmente contenuti, senza precludere la possibilità di agire poi dinanzi all’autorità giudiziaria. Anche in queste procedure, benché semplificate, risulta preferibile affidarsi all’assistenza di un professionista qualificato.